L’italiano in contesti plurilingui:
contatto, acquisizione, insegnamento
Ruhr-Universität Bochum, Romanisches Seminar
11-13 ottobre 2018
Situata a pochi chilometri dal confine olandese e un tempo florida megalopoli industriale, la regione della Ruhr è da oltre un secolo caratterizzata dalla sempre crescente presenza di popolazione immigrata. Almeno 170 sono oggi le nazionalità rappresentate nel suo territorio e assai più numerose le lingue e le varietà che quotidianamente entrano in contatto con il tedesco. La lingua italiana occupa, in questo contesto, una posizione particolare: oltre a essere una delle lingue immigrate più presenti accanto al turco, all’arabo e al polacco, essa è anche una delle principali lingue straniere insegnate nella scuola dopo l’inglese, il francese e lo spagnolo.
Dall’osservazione della realtà (socio)linguistica della regione della Ruhr nasce l’idea del terzo Convegno Internazionale di Linguistica e Glottodidattica Italiana (CILGI3) che, proseguendo l’esperienza del CILGI1 di Istanbul (2016) e del CILGI2 di Breslavia (2017), intende analizzare da diverse prospettive fenomeni legati alla presenza della lingua italiana in contesti di plurilinguismo.
Nel convegno potranno, in particolare, trovare spazio comunicazioni volte a indagare:
- il contatto tra italiano e altre lingue in Italia e fuori d’Italia
- gli aspetti pragmatici delle interazioni tra parlanti con diverse L1
- il repertorio linguistico di parlanti plurilingui e i processi di acquisizione dell’italiano come L1 o L2/lingua successiva
- le risorse lessicografiche attuali e passate che facciano riferimento a più di una lingua
- i contesti di insegnamento/apprendimento dell’italiano nel mondo con particolare riguardo per le aree di plurilinguismo sociale
- le questioni linguistico-educative connesse all’insegnamento dell’italiano in classi linguisticamente non omogenee in Italia e fuori d’Italia
- gli approcci, le metodologie e le attività glottodidattiche che mettano in gioco più di una lingua o di una varietà linguistica (intercomprensione, didattica integrata, éveil aux langues, CLIL, mediazione linguistica, etc.)
- il possibile impiego dell’italiano nell’insegnamento di altre lingue
- l’insegnamento/apprendimento linguistico per apprendenti con bisogni educativi speciali
- il plurilinguismo in testi letterari, film, canzoni e in altri generi testuali.
È prevista inoltre una sezione dedicata ad analisi cross-linguistiche e cross-culturali.
Tutte le comunicazioni dovranno essere incentrate sulla lingua italiana e/o su altre varietà italo-romanze. Le altre lingue che potranno essere oggetto di attenzione in quanto lingue in contatto con l’italiano / L1 di apprendenti / lingue presenti nei testi analizzati o anche termine di confronto con l’italiano sono, oltre a quelle della famiglia romanza e al tedesco, le seguenti:
- lingue dell’Africa subsahariana
- albanese
- arabo
- greco
- lingue indoiraniche
- neerlandese
- lingue slave
- turco
- ungheresePer maggiori informazioni sull’articolazione tematica del convegno, sui formati previsti per le comunicazioni e sulla modalità di invio delle proposte si rimanda alle seguenti pagine:
→Temario del convegno
→Formati delle comunicazioni e modalità di invio delle proposte
La lingua ufficiale del convegno è l’italiano ma saranno accettate anche proposte in inglese e tedesco.
Organizzato dall’Istituto di Romanistica dell’Università della Ruhr in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Berlino, il Consolato d’Italia a Dortmund, l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia, il Comitato degli Italiani all’Estero di Dortmund e l’Associazione Docenti di Italiano in Germania, il CILGI3 si svolge sotto il patrocinio dall’Accademia della Crusca e di numerose istituzioni e associazioni italiane, tedesche e svizzere. Il convegno si inserisce inoltre nel calendario delle manifestazioni della XVIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.